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L’orientamento naturale. Come orientarsi e muoversi sul terreno interpretando i riferimenti ambientali, senza bisogno di tecnologie
Dicembre 14 @ 8:30 - 17:00
FreeEsperienza di formazione teorica e in natura con Franco Michieli, esploratore e scrittore
Progetto Gargano Sacro
Corso ASTA – sessione di chiusura
A cura di Vivilitalia
Monte Sant’Angelo, 14 dicembre 2024, ore 8.30
Sede Green Cave e territorio di Monte Sant’Angelo
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA MA NECESSARIA LA PRENOTAZIONE
Titolo
L’orientamento naturale
Come orientarsi e muoversi sul terreno interpretando i riferimenti ambientali, senza bisogno di tecnologie
Una giornata con sperimentazione sul terreno e lezione teorica
Il tema
Le attività outdoor rappresentano occasioni per relazionarsi personalmente e senza mediazioni con la natura e più in generale con il mondo reale. Mentre le società post-moderne fondano sempre più le proprie visioni su informazioni virtuali, un contatto con la natura che risvegli le doti percettive e interpretative presenti nell’essere umano si propone come antidoto alla diffusa perdita di conoscenza della realtà e alla scissione tra mente e corpo.
L’orientamento naturale, cioè il movimento nel territorio fondato sulla relazione non mediata tra persona e riferimenti presenti nell’ambiente, trasforma ogni escursione in un tempo di ritrovata pienezza sensoriale e cognitiva. Questa dimensione esperienziale è ricreata togliendo dal proprio bagaglio le tecnologie moderne (cartina, bussola, orologio, gps, smartphone) per tornare a utilizzare i loro prototipi naturali (mappa mentale, sole e stelle, senso interiore dello scorrere del tempo, lettura del paesaggio, dialogo con gli eventi ambientali). La meta di un’escursione non è più un luogo prefissato o la percorrenza di un tragitto specifico, che possono variare grazie ai suggerimenti e agli stimoli che si incontrano nel cammino, ma la qualità del rapporto che riusciamo a instaurare col mondo attraversato e la capacità di starci con equilibrio.
Il metodo, che ricalca semplicemente il comportamento esplorativo dell’umanità preistorica e degli animali, genera una conoscenza molto ampia e ricca degli ambienti che si attraversano, in quanto impone di osservare con tutti i sensi e cercare con flessibilità delle vie non prestabilite: non si segue, ma si scopre, utilizzando anche l’intelligenza. È il metodo utilizzato dall’evoluzione naturale: solo la mutazione, il cambio di rotta casuale, l’errore permettono la nascita di nuove specie, la biodiversità, la meraviglia della vita. Nel campo della conoscenza si chiama serendipità: la capacità di fare scoperte impreviste mentre si cerca altro, o niente in particolare, ma interpretando gli incontri con sagacia. Così il mondo, e non solo la nostra mente, ci parla di nuovo.
Obiettivo del seminario
Prendere familiarità con le mappe mentali, le bussole naturali (come il sole, le stelle, le geometrie della Terra), la lettura delle morfologie e degli eventi che animano i paesaggi, imparando a comprenderne le relazioni per potersi orientare in ogni ambiente. Riflettere su come il coinvolgimento implicito in questo approccio alla natura genera un arricchimento interiore.
Il docente
Franco Michieli è geografo, esploratore, scrittore e giornalista. Residente nelle Alpi, redattore per molti anni delle riviste Alp e RdM, oggi collaboratore di Meridiani Montagne e di altre testate, garante internazionale di Mountain Wilderness, è tra gli italiani più esperti nel campo delle grandi traversate a piedi di catene montuose e terre selvagge; tra queste si ricordano le traversate alpinistiche integrali di Alpi, Pirenei, Norvegia, Islanda, Scozia, alcuni arcipelaghi, diverse cordigliere interne delle Ande. Dal 1998 con uno o due compagni attraversa a piedi o con gli sci terre impervie interpretandole esclusivamente con occhi e facoltà umani, in vero isolamento nell’ambiente, quindi senza Gps, strumenti ricetrasmittenti, mappe, bussola e orologio, mostrando che nel rapporto concreto fra uomo e natura si trovano molte soluzioni che la civiltà ipertecnologica ha dimenticato. Condivide lunghi percorsi formativi con simile approccio in collaborazione con La Compagnia dei Cammini e tiene corsi e seminari teorico-pratici in collaborazione con Movimento Lento e altre associazioni; si dedica da molti anni alla formazione alpinistica di giovani peruviani sulle Ande. Sul tema ha pubblicato il libro La vocazione di perdersi. Piccolo saggio su come le vie trovano i viandanti e Per ritrovarti devi prima perderti. Guida tecnico-filosofica all’orientamento naturale (Ediciclo 2015 e 2022) e numerosi altri libri.
Programma
La prima parte della giornata è dedicata a un’escursione senza itinerario fisso e ricca di soste con osservazioni e spiegazioni. L’obiettivo è porsi di fronte al luogo prescelto come se lo vedessimo per la prima volta, iniziare a esplorarlo e quindi costruirsi nel corso delle ore una propria mappa mentale, comprendendo alcuni caratteri del terreno che diventano riferimenti per orientarsi nell’area. Rientrati alla base, nel pomeriggio segue una lezione teorica di approfondimento.
Il seminario, pertanto, si svolge in una giornata, a partire dalle ore 9 con una mattinata sul campo e un pomeriggio in aula nella Green Cave. Il programma dettagliato, con appuntamento della mattina, attrezzature necessarie e scansione oraria delle attività, sarà comunicato agli iscritti
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Presentazione del libro
Per chi fosse interessato il programma della giornata prosegue con un evento aperto al pubblico:
Ore 18 – Green Cave
Franco Michieli presenta il libro
Le vie invisibili. Senza traccia nell’immensità del Nord
Ponte alle Grazie 2024
Premio Speciale Dolomiti Unesco
Ingresso libero senza prenotazione