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la Grotta dei Poeti con il Premio Strega Poesia Stefano Dal Bianco
Dicembre 21 @ 17:00 - 19:00
Ospite d’onore Stefano Dal Bianco, vincitore, con il libro Paradiso (edizioni Garzanti) del Premio Strega Poesia 2024. alle ore 17 sabato 21 dicembre apre “La Grotta dei Poeti”, il piccolo festival dedicato ai libri e ai lettori. Dopo un matinée a San Marco in Lamis per incontrare gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pietro Giannone”, alle ore 17 Stefano Dal Bianco presenta a Monte Sant’Angelo la raccolta vincitrice “Paradiso” (Garzanti Editore), preceduto dagli interventi di Rosa Palomba, Raffaele Totaro, Daniela Pirro e dei poeti Michela Lombardi, Raffaele Niro e Marco Rinaldi. Il festival prosegue il 22 dicembre con un doppio appuntamento letterario alla ore 17, prima con la scrittrice Maria Pina Rinaldi e il suo romanzo “L’italiana in bicicletta” (Giunti editore), poi con Donato di Bari e Maddalena Gatta che presentano “Remòa”, la loro nuova filosofiaba edita da Quorumedizioni.
PROGRAMMA EVENTO DI APERTURA
21 DICEMBRE, ORE 17
saluti
Rosa Palomba
Raffaele Totaro
reading dei poeti
Michela Lombardi
Raffaele Niro
Marco Rinaldi
presentazione
Daniela Pirro
il concorso di poesia “Il sentiero dell’anima”
segue
conversazione e reading con
STEFANO DAL BIANCO
vincitore del Premio Strega Poesia 2024
con Fondazione Maria e Goffredo Bellonci
Libro vincitore: Paradiso, garzanti
L’EVENTO È APERTO ALLA PARTECIPAZIONE DI TUTTI
STEFANO DAL BIANCO
PARADISO, Edizione Garzanti
Libro vincitore del Premio Strega Poesia 2024, del Premio Viareggio Rèpaci 2024 – Poesia, del Premio LericiPea Golfo dei Poeti – Poesia edita – 2024
Un uomo se ne va a spasso col suo cane per le strade, i sentieri, i boschi, i campi e lungo il fiume nei pressi di un piccolo borgo nelle colline senesi. Tutti i giorni, per tante stagioni, l’uomo e il cane imparano e scoprono qualcosa, incappano in avventure nuove. Si crea così una sorta di concerto a tre voci, dove la terza, onnipresente e silenziosa, ma non del tutto, è quella del paesaggio. Una natura apparentemente non corrotta, a volte protettiva, a volte sottilmente inquietante, ma sempre in grado di trascendere, o di coprire, la penosa pena del vivere. Il paradiso è qui, sembra dire questo libro, quasi in barba alle tristezze e alla negatività di molta poesia di oggi. Eppure non c’è alcuna rimozione del dramma individuale e collettivo contemporaneo, che invece rimane ben presente, ma come se davvero fosse stato superato e relegato sullo sfondo da una sorta di superiore, adulta, saggezza.
Stefano Dal Bianco vive in provincia di Siena, dove insegna Poetica e stilistica all’università. Si è occupato prevalentemente di Francesco Petrarca, Ludovico Ariosto, Andrea Zanzotto. Ha pubblicato La bella mano (1991), Stanze del gusto cattivo (1991), Ritorno a Planaval (2001, 2018), Prove di libertà (2012). I suoi saggi di poetica sono raccolti in Distratti dal silenzio. Diario di poesia contemporanea (2019).